Nuove navi e nuova stagione di crescita per Grimaldi Lines

“So che è un’espressione ormai abusata, ma anche quest’anno dobbiamo dirlo: è un anno particolare”. Francesca Marino, Head of Passenger Department di Grimaldi Lines, racchiude così tutte le particolarità della stagione storica in corso. Dallo scoppio della pandemia del 2020, il mondo è profondamente cambiato, ma resta in continua ricerca di un assetto specifico. Il mondo del lavoro si è modificato, e ha portato con sé cambiamenti nei periodi di vacanza e di utilizzo dei trasporti. Si è allargato enormemente il bacino di chi può contare sullo smart working, e quelle che una volta erano considerate stagioni-spalla, come giugno e settembre sono diventate preponderanti, a fronte di un calo “anomalo” delle cruciali e classiche settimane centrali di agosto”.

Francesca Marino

Quest’anno abbiamo iniziato con un momento di advance booking molto forte, tanto che abbiamo registrato già in primavera un trend che ci avrebbe portato ad avere numeri record. Ma le incertezze economiche, insieme a ciò che avviene intorno a noi nel Mediterraneo, hanno bloccato una crescita sistemica molto forte. Quindi ad oggi possiamo dire che stiamo facendo ottimi numeri, ma è chiaro che la preoccupazione dell’utenza si sente e pesa sulle prenotazioni”. Quali sono allora i numeri e le dinamiche da cui trarre maggiore insegnamento, per andare a offrire servizi e tratte performanti? “Ognuno ha una sua ricetta vincente, ma la verità è che tutto il settore sta investendo molto sulle proprie flotte e sulla tecnologia, perché il turismo e il trasporto di persone sta vivendo un assestamento stagionale che si discosta molto dal passato. Ogni anno però ci dimostra che non esiste al momento uno standard nuovo, su cui sappiamo di poter contare a occhi chiusi. Il mercato è cambiato, così come deve cambiare l’approccio. Come gruppo, stiamo infatti puntando molto sulla qualità del servizio a bordo, che ormai viene considerato una parte stessa della vacanza e dell’esperienza complessiva di viaggio, non più un semplice momento di passaggio da una costa all’altra”. 

Ma il gruppo è anche in prima linea sul rinnovo delle flotte, per avere navi sempre più sostenibili ed efficienti a livello energetico. Nel segmento dei ro-ro il gruppo partenopeo ha da molti anni intrapreso una strada di profondo rinnovamento, che con le “Eco” ha messo in acqua ben 14 nuove unità della classe Grimaldi Green 5th Generation. L’ultima nave introdotta nel Mediterraneo negli scorsi mesi, la Eco Napoli, è dotata di motori di ultima generazione controllati elettronicamente e di un impianto di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. Durante la sosta in porto, la nave è addirittura capace di azzerare le sue emissioni utilizzando l’energia elettrica immagazzinata da mega batterie al litio dalla potenza totale di 5 MWh. La flotta delle nuove ro-ro ibride vale oltre 1 miliardo di dollari, ma il Gruppo Grimaldi ha messo in ordine anche la costruzione di nove nuove ro-pax, che verranno costruite nel cantiere cinese China Merchants Jinling Shipyard, con un’ulteriore investimento da 1,5 miliardi di dollari. 

Le nuove navi in arrivo

“Le nuove unità sono state progettate per portare a un nuovo livello la qualità dei collegamenti marittimi per merci rotabili e passeggeri nel Mediterraneo e nel Baltico”, racconta ancora Marino. “Tutte sono equipaggiate con motori che possono essere alimentati anche a metanolo, e quindi pronte a raggiungere l’obiettivo di essere a emissioni zero. Quattro delle nuove navi ordinate batteranno bandiera italiana e saranno operate con il brand Grimaldi Lines, mentre due, di bandiera greca, saranno impiegate dalla consociata greca Minoan Lines. In totale, sei unità gemelle, denominate “Next Generation Med”, saranno impiegate nel Mar Mediterraneo. Le restanti tre nuove unità saranno prese in consegna da Finnlines e batteranno bandiera finlandese; inaugureranno la classe “Hansa Superstar” – ulteriore evoluzione della modernissima serie “Superstar” – e saranno destinate a rotte nel Mar Baltico. Tutte e nove le unità saranno consegnate tra il 2028 e il 2030”.

Le nuove navi ro-pax per il Mediterraneo, lunghe 229 metri, avranno una capacità di trasporto di 3.300 metri lineari per le merci rotabili e oltre 300 auto. Potranno ospitare fino a 2.500 passeggeri, a disposizione dei quali ci saranno oltre 300 cabine (per un totale di oltre 1.200 ospiti) e circa 700 poltrone reclinabili. Le sei unità “Next Generation Med” saranno infatti le prime nel Mediterraneo ad essere progettate per l’alimentazione a metanolo. “Le navi che solcheranno il Mediterraneo avranno una forte impronta italiana, così come la nostra clientela si aspetta. Viceversa, quelle destinate al mercato greco e quelle in Finlandia vengono seguite dagli uffici regionali e dalle controllate, così da poter caratterizzare al meglio il comfort e le attese dei nostri ospiti”. 

Tornando alla stagione che si apre in queste settimane, Marino analizza anche l’anno in corso da un punto di vista di bigliettaggio: “Nel 2025 abbiamo visto diversi lunghi ponti, per cui le persone hanno investito maggiormente sul periodo di Pasqua e su quello del 25 aprile – 1 maggio, lasciandosi poi un margine più ampio di decisione per il resto delle vacanze. Anche quest’anno punteremo forte sui collegamenti da e per la Sardegna, che per noi rappresenta un mercato molto importante”. E per quanto riguarda la qualità del servizio, il gruppo ha fatto scelte mirate. “Abbiamo analizzato i dati e la soddisfazione dei clienti, e abbiamo capito dove e come intervenire anche per migliorare i servizi degli equipaggi dedicati ai passeggeri. Possiamo dire di essere ormai alla fine di un percorso che ci ha portato ad avere un livello decisamente più alto e attento alle esigenze della clientela. Il nostro programma fedeltà Grimaldi Club ci permette di fidelizzare gli utenti con una tematica dedicata, ed è un programma che sta riscuotendo un notevole successo anche per il rapporto di ritorno con i passeggeri”. 

Leonardo Parigi