È appena iniziato il countdown per il battesimo ufficiale di MSC Euribia, la nave più sostenibile e moderna della flotta di MSC Crociere. Cosa ci dobbiamo aspettare, quali sono i numeri della nave e quali novità porterà con sé?
“Ogni nuova nave che immettiamo sul mercato innalza l’asticella delle tecnologie, in particolare quelle legate alla sostenibilità”, risponde Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “Ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2050, quindi ogni nave è utile per avvicinarci a questo importante traguardo. La strada è ancora lunga, ma il gas naturale liquefatto (GNL) rappresenta un grande passo in avanti perché riduce le emissioni di ossido di zolfo di oltre il 99% e le emissioni di ossido di azoto fino all’85%. Si tratta della seconda nave alimentata con questo combustibile che gioca anche un ruolo fondamentale nella mitigazione del cambiamento climatico, in quanto – oltre a offrire riduzioni di CO2 pari al 25% – sta aprendo la strada all’adozione di combustibili non fossili sostenibili come idrogeno e ammoniaca. Relativamente all’offerta di crociere, con l’ingresso di questa nave ampliamo ulteriormente la nostra già ricca gamma di itinerari in tutte le aree del mondo. Nel 2023 porteremo in vacanza ben 4 milioni di persone, offrendo loro 28 milioni di pernottamenti a bordo e la cifra record di 84 milioni di pasti”.
Quanto è cambiato l’approccio della clientela – anche mai stata prima a bordo – nei confronti dei diversi segmenti di pubblico? In altri termini, come sono le risposte anche nei confronti della nuova offerta legata a Explora Journeys?
“I clienti sono sempre più esigenti e cercano un’esperienza sempre più personalizzata e su misura. Bisogna saper diversificare sia l’offerta delle destinazioni, quindi aumentando il numero delle navi in flotta, sia i servizi disponibili durante la crociera. In quest’ottica abbiamo sentito l’esigenza di creare un nuovo brand di lusso, Explora Journeys, che andasse incontro a quella fascia di persone che cercano un tipo di esclusività addirittura superiore all’MSC Yatch Club, la punta di diamante delle crociere del marchio MSC. La prima nave del nuovo brand, Explora I, salperà a luglio ed è dedicata a chi non vuole porsi limiti nell’esperienza di una vacanza esclusiva e indimenticabile. A bordo di Explora I si respirerà quello che chiamiamo “Ocean State of Mind”, un concetto che va oltre la crociera e che rende la nave solo una delle componenti di un viaggio dotato di comfort, lusso, eleganza ed esclusività“.
Tante nuove navi, sempre più grandi e tecnologiche. Quali sono i trend nella costruzione delle nuove unità, e quali anche le capacità a bordo per il tema della sostenibilità?
“Le navi sono sempre più ricche, non necessariamente più grandi. È infatti sempre più importante arricchire l’offerta a bordo e a terra per poter rispondere a qualsiasi tipo di esigenza. La sostenibilità è un aspetto sempre più importante che con il tempo diventerà uno dei fattori decisivi per la scelta di una vacanza. MSC e il settore delle crociere sono all’avanguardia sul tema della protezione dell’ambiente e rappresentano l’unica formula di vacanza già in grado di misurare l’impatto di tutte le proprie operazioni. Le nostre navi sono prese come esempio anche in altri settori industriali per le dotazioni e le tecnologie di bordo in grado di abbattere le emissioni, aumentare l’efficienza energetica, ottimizzare il consumo dell’acqua, gestire la raccolta differenziata dei rifiuti e purificare le acque reflue”.
Sotto la lanterna di Genova, MSC va a schierare 14 navi per oltre 1 milione di persone nel 2023. Quali sono i piani di crescita su Genova e sull’Italia della compagnia?
“Genova è l’home port di MSC Crociere non solo nel Mediterraneo, ma anche a livello globale. È infatti il porto in cui movimentiamo in assoluto più passeggeri, l’unico in cui abbiamo superato la soglia di 1 milione di ospiti. Con l’arrivo di nuove navi siamo in grado di inserire nuove destinazioni andando al tempo stesso a rafforzare ulteriormente la nostra presenza dove già siamo leader consolidati. Inoltre, sono convinto che con l’aumento dei prezzi dei biglietti aerei, il Mediterraneo sarà sempre più strategico per il mercato italiano ed europeo, perché grazie alla nostra presenza in 15 porti lungo tutte le coste del Belpaese, offriamo la possibilità di partire da “sotto casa”. Per chi invece vorrà continuare a fare vacanze sul medio e lungo raggio, abbiamo destinazioni sempre nuove ed esclusive. Da qualche settimana, ad esempio, abbiamo una nave che parte ogni settimana da New York, Miami e un’altra che offre imperdibili crociere in Giappone”.
In cosa si distingue l’offerta della stagione di MSC, e quali le regioni del mondo da cui vi aspettate una maggior crescita?
“L’offerta di MSC Crociere è caratterizzata dal fatto che è in grado di spaziare dalla vacanza di un weekend, quindi di una o due sole notti, fino a una vacanza intorno al mondo di 120 giorni in qualsiasi destinazione del mondo che sia vicina al mare. Il Mediterraneo continuerà a fare la parte del leone per le sue caratteristiche climatiche e per la particolare ricchezza di destinazioni turistiche. Ma cresceranno anche le crociere da New York, ideali se abbinate a una vacanza a terra. Inoltre, per il prossimo inverno abbiamo ulteriormente arricchito l’itinerario in Mar Rosso verso Egitto, Arabia Saudita e Giordania, inserendo la tappa di Sharm el-Sheikh, con la possibilità di aggiungere, alle visite a Luxor, il Cairo, Petra e il deserto di AlUla, una giornata di mare dove la barriera corallina è considerata tra le più belle del mondo”.
Leonardo Parigi