Costa si prepara all’estate con un occhio al futuro

Nel panorama dell’industria crocieristica globale, Costa mira a distinguere il suo marchio grazie a una strategia di medio-lungo termine orientata alla diversificazione, all’efficientamento operativo e all’elevazione del posizionamento competitivo. La compagnia del gruppo Carnival ha recentemente annunciato una serie di iniziative che, lette con taglio economico, delineano una roadmap chiara e strutturata: investimenti sulla flotta, apertura di nuovi porti, rafforzamento delle partnership logistiche e lancio di prodotti ad alto valore aggiunto. Uno degli assi portanti della strategia Costa è il piano di rinnovamento della flotta, con un investimento complessivo superiore ai 200 milioni di euro. Questo include interventi su diverse unità, tra cui spicca il restyling di Costa Serena, che sarà sottoposta a dry dock a novembre 2025. L’unità da oltre 114.000 tonnellate di stazza lorda sarà riposizionata nel mercato asiatico, con itinerari da Tokyo a Buenos Aires, a testimonianza di un deciso orientamento verso rotte globali.

Il refit non riguarda solo l’efficienza tecnica, ma anche l’esperienza a bordo, con nuove configurazioni di cabine, spazi gourmet e servizi leisure premium. Questa scelta riflette un posizionamento sempre più orientato alla clientela medio-alta e a itinerari di lungo raggio. Costa rafforza anche la propria presenza nel Mediterraneo attraverso nuove destinazioni portuali. Il debutto di Costa Deliziosa nel porto di Rijeka in Croazia rappresenta una mossa strategica in un’area in forte crescita. La compagnia sarà presente in 39 scali croati nel 2026, contribuendo a diversificare le destinazioni dell’Adriatico settentrionale. Sul fronte italiano, la Costa Fascinosa ha inaugurato l’8 giugno il primo scalo stagionale a Taranto, confermando la collaborazione per il terzo anno consecutivo. La stagione 2025 prevede 16 toccate fino a settembre, con ulteriore riconferma già pianificata per il 2026. L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio di valorizzazione del porto ionico, con ricadute positive sull’occupazione locale e sul comparto turistico territoriale.

Giro del mondo con Costa

Sul piano dell’intermodalità, Costa ha esteso fino al 2027 la sua partnership strategica con Emirates, con l’obiettivo di integrare maggiormente il trasporto aereo con quello marittimo. L’accordo prevede blocchi di posti riservati (cruise blocks), servizi di check-in dedicati nei terminal di Dubai Harbour e pacchetti completi fly&cruise. Questa sinergia punta a rafforzare il posizionamento di Costa nei mercati mediorientali e asiatici, dove il binomio crociera-volo sta diventando un asset competitivo chiave. È previsto il consolidamento degli itinerari invernali della Costa Toscana nel Golfo Persico, con partenze da Dubai verso Oman e Qatar, e potenzialmente un’estensione verso rotte transcontinentali.

costa smeralda

Un’altra leva strategica è l’offerta di itinerari esclusivi destinati alla clientela alto-spendente. Con l’apertura delle prenotazioni per il “Giro del Mondo 2027”, Costa rilancia la sua storica vocazione “grande navigazione”: 139 giorni, 5 continenti, 47 destinazioni, partenza il 25 novembre 2026 da Savona a bordo della rinnovata Costa Deliziosa. Una versione ridotta di 100 giorni sarà disponibile con imbarco da San Francisco. Il prezzo base per la crociera completa supera i 12.900 euro a persona, con un’offerta fortemente orientata all’esperienzialità e alla scoperta di destinazioni esclusive come Giappone, Polinesia, Sudafrica e Caraibi. Un prodotto che si rivolge a un target maturo, con alta disponibilità di spesa, e che consente alla compagnia di aumentare i margini su una proposta a bassa stagionalità.

Leonardo Parigi