Un settore che si espande ha necessità di crescere anche a livello strutturale. E così Cambiaso Risso, storica società genovese di brokeraggio assicurativo, ha affiancato allo storico core business dello shipping anche una branca dedicata al mondo yachting. “Il nostro desk per il settore è stato selezionato inizialmente come supporto alle attività private di alcuni nostri clienti storici”, racconta Raffaele Bruzzo, direttore della sede di Montecarlo del Gruppo. “Oggi vantiamo un portafoglio di oltre 500 yacht assicurati, e i nostri servizi sono cresciuti negli ultimi anni anche in conseguenza dell’allargamento del mercato”.
Mercato che continua a crescere e a macinare record e risultati, ma che inevitabilmente subirà una flessione numerica. Questo però non significa che non sia maturo. “Proprio così. Se ogni anno vengono messe in acqua quasi un migliaio di nuove barche sopra i 24 metri, oggi costruite per il 50% in Italia, è anche vero che i servizi necessari sono sempre di più. Ma è un segmento che, pur restando chiaramente una nicchia, si sta rafforzando anche sul fronte degli investimenti. E non si torna indietro”.
Un altro dato fondamentale per il settore della nautica è il personale, che serve pronto a rispondere alle esigenze marcate di armatori, servizi e strutture correlate. “La crescita del nostro ufficio ci ha incoraggiati a investire ulteriormente, specialmente sul segmento più alto con personale dedicato. Il business ormai è autonomo e vive di una sua forza, legandosi al Gruppo Cambiaso Risso, e ci sta dando molte soddisfazioni. Abbiamo implementato i servizi di agenzia – inclusi servizi di conciergerie, e stiamo sviluppando ormai da tre anni un nuovo desk attivo nella compravendita di posti barca”.
Continua Bruzzo: “Il volume di affari del segmento assicurativo dello yachting è cresciuto in maniera decisa negli ultimi anni. Ma il numero dei sinistri è aumentato in maniera direttamente proporzionale rispetto al boom del settore? “Dipende, ma in realtà il punto è che assicurare barche superiori a 24 metri ha economie di scala differenti. Per gli assicuratori, concentrare il proprio business su poche unità di grande valore comporta grossi rischi, tanto più in un momento in cui sono migliaia le barche che affollano aree come il Mediterraneo d’estate. E solo coloro che possiedono un portafoglio sufficientemente ampio di clienti possono sostenere la volatilità di questo particolare mondo marine“.
Un altro punto fondamentale per Cambiaso Risso è l’acquisto dei posti barca per unità di grandi dimensioni, perché “abbiamo 160.000 ormeggi disponibili in Italia, di cui 4000 per barche sopra ai 24 metri di lunghezza. E solo 400 posti barca per unità sopra i 50 metri. Se dai cantieri italiani escono circa 500 nuovi scafi all’anno, per quanto non tutti destinati al mercato interno, è chiaro che si creano poi distorsioni, legate alla scarsità di posti disponibili per unità di grandi dimensioni. Molti non sanno che il posto barca si può acquistare, e questo è uno dei tanti servizi che offriamo anche ai nostri clienti. Perché è importante che si conosca anche questa possibilità, regalando agli armatori un’opzione rilevante sia come comfort, sia come investimento”.
Leonardo Parigi