L’estate 2022 è stata segnata da un ritorno massiccio al turismo blu, con milioni di passeggeri ad affollare le coste del Mediterraneo. Il clima ha ulteriormente spinto la stagione turistica, segnata da un bel tempo generalizzato, che, al netto degli enormi problemi del cambiamento climatico, ha senza dubbio avvantaggiato il settore. Qual è il bilancio del 2022 del Gruppo Grimaldi per i primi 12 mesi post pandemia, nonostante le difficoltà dovute alla congiuntura economica?
“Nel 2022 l’Italia del turismo è tornata finalmente a crescere. Il mercato, dopo due anni di pandemia, ha mostrato infatti un rinnovato interesse per il viaggio e un forte desiderio di vacanza“, risponde Francesca Marino, Passenger Department Manager di Grimaldi Lines. “In questo scenario di fiducia e ripresa, il Gruppo Grimaldi chiude l’anno con ottimi risultati in termini di passeggeri trasportati, registrando una crescita a due cifre rispetto al 2020 e al 2021, nonché un sostanziale ritorno ai volumi pre-pandemici. L’utenza ha mostrato interesse per tutte le destinazioni del Mare Italia e in particolare per la Sardegna. Le performance dei tre storici collegamenti marittimi Livorno-Olbia, Civitavecchia-Porto Torres e Civitavecchia-Olbia hanno addirittura superato quelle del 2019. Abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti anche sulla Sicilia, soprattutto per quanto riguarda la linea Livorno-Palermo, e sulle destinazioni internazionali, quali Spagna e Grecia, che da sempre sono mete molto richieste dai turisti italiani”.
Com’è cambiata l’esperienza a bordo per i passeggeri, proprio alla luce degli avvenimenti degli ultimi anni? E quale direzione ha preso la compagnia per andare incontro alle richieste degli ospiti a bordo per il prossimo futuro?
“In questi ultimi anni abbiamo lavorato per continuare ad offrire agli ospiti una piacevole esperienza di navigazione, pur applicando scrupolosamente la normativa che prevedeva il distanziamento interpersonale e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. La flotta Ro/Pax del Gruppo Grimaldi, composta esclusivamente da cruise ferry e traghetti di ultima generazione, si distingue per la qualità del servizio offerto, per il buon livello di accoglienza e per la professionalità degli equipaggi. A bordo, i passeggeri possono soggiornare in cabine e suite adatte a tutti i target d’utenza, dalle famiglie, alle coppie, ai gruppi di amici. Sono sempre disponibili il ristorante à la carte, il self-service, il bar caffetteria, il negozio di bordo e – su alcune unità della flotta – anche la piscina esterna con solarium, l’area giochi per bambini, la palestra, l’health center e la discoteca. La richiesta del mercato si orienta infatti sempre di più verso una traversata marittima che sia essa stessa un anticipo di vacanza e non un semplice viaggio per raggiungere la destinazione“.
L’hospitality a bordo e a terra è un settore che richiede formazione adeguata e molta manodopera. Quali sono le figure professionali sulle quali state investendo di più, e perché?
“Il Gruppo Grimaldi, che impiega 17.000 persone in tutto il mondo, è alla costante ricerca di personale da impiegare nel settore dell’hospitality, sia a terra che a bordo. Il profilo più richiesto è quello del commissario, l’ufficiale responsabile del servizio alberghiero della nave. Offriamo inoltre numerose opportunità di tirocinio e primo impiego ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro e che supportiamo attivamente anche in termini di formazione. Agli studenti degli Istituti Tecnici Nautici, Turistici e Alberghieri è dedicato infatti il progetto Grimaldi Educa, con la sua ampia offerta di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) che consentono di integrare la preparazione teorica con una stimolante esperienza pratica a bordo delle nostre navi. Organizziamo infine veri e propri Recruiting Days: gli ultimi due appuntamenti si sono svolti il 29 novembre e il 1° dicembre a bordo della nave Cruise Ausonia nel porto di Napoli“.
Le navi del Gruppo sono tra le più rispettose delle norme ambientali, per quanto riguarda l’armamento italiano e non solo. In cosa si traduce l’impegno di Grimaldi verso navi sempre meno inquinanti, anche sul fronte passeggeri per il futuro della flotta?
“All’alto standard di accoglienza, la nostra flotta unisce un’anima green. Il Gruppo Grimaldi è infatti da sempre in prima linea nella riduzione delle emissioni inquinanti in mare e nell’atmosfera. Tale riduzione è ottenuta grazie ad una continua ricerca di tecnologie sostenibili avanzate, quali innovativi sistemi di trattamento dei gas di scarico, speciali progetti di efficientamento energetico, nuove pitture siliconiche che non rilasciano in acqua sostanze nocive, regolare trattamento e filtraggio delle acque di zavorra. Il progetto più innovativo in termini di sostenibilità ambientale riguarda però le ammiraglie passeggeri Cruise Roma e Cruise Barcelona. Le navi sono quipaggiate con 976 batterie agli ioni di litio che si ricaricano in navigazione attraverso gli alternatori collegati ai motori propulsivi, ed entrano in funzione durante le soste in banchina, trasformando i due cruise ferry nelle prime navi zero emission in port del Mar Mediterraneo.
Inoltre a bordo di tutte le unità Ro/Pax la gestione dei rifiuti prevede la raccolta differenziata. Per sensibilizzare i passeggeri in tal senso, la Compagnia ha preso parte al programma EmergenSea di MAREVIVO, che ha previsto tra l’altro l’installazione di speciali macchine compattatrici. Sono stati inoltre installati, nelle cabine passeggeri di alcune navi della flotta, gli economizzatori d’acqua, che consentono una riduzione del consumo della stessa fino al 70%”.
Leonardo Parigi