Genova e il mare, connubio indissolubile. Vero tanto di più se ne parliamo durante il nuovo Salone Nautico, vetrina mondiale sia per la nautica sia per la città. Ma il capoluogo ligure, che del mare ha fatto per struttura la sua base e la sua economia, guarda troppo spesso da lontano il mondo della vela. Ma questo potrebbe presto cambiare, visto che il conto alla rovescia per un grande evento è già iniziato.
The Ocean Race, la più famosa e dura regata intorno al mondo in equipaggio, avrà proprio Genova come mèta finale per la gara. Alla fine del Giugno 2023, dopo sei mesi di navigazione in mare aperto e oltre 32.000 miglia percorse, le imbarcazioni da record faranno rotta sul cuore della Liguria, per entrare in porto e alzare finalmente un trofeo storico. Cornice dell’arrivo sarà il nuovo Waterfront di Levante, oggi in fase di attuazione, che saprà coniugare tutta la tradizione marinara genovese con le lingue, le esperienze e le storie che si intrecceranno a bordo delle barche. Un evento storico anche perché il Mediterraneo, per la prima volta, sarà la tappa d’arrivo della competizione, giunta alla sua 14ª edizione. «Un’occasione importante per Genova e per l’Italia, che da questo incontro con il mare potranno guardare al settore velico e della nautica con un’ottica completamente rinnovata», dice Marialinda Brizzolara, Direttore Commerciale di “The Ocean Race Genova – The Grand Finale”.
«Questa regata, oltre che un grande evento che vuole portare a Genova oltre 300.000 persone, rappresenta anche un mezzo per raccontare le specificità del territorio genovese al mondo. Durante gli approdi della regata verrà allestito un “Business Lounge” a tema, che possa raccontare – grazie anche alla presenza di enti e aziende locali – tutto il mondo economico di Genova. Un servizio che potrà far crescere il networking locale in ambito internazionale, oltre che per portare al mondo la tradizione secolare della marineria genovese».
La regata partirà il 15 Gennaio 2023 da Alicante, in Spagna, con l’obiettivo di toccare 8 punti sul mappamondo. Capo Verde, Cape Town, Itajaí, Newport, Aarhus, Kiel (Fly-by), The Hague, e infine Genova. Dall’Atlantico al Mare del Nord, dall’Oceano Pacifico alle coste liguri. Un viaggio straordinario al quale parteciperanno due diverse classi di scafi: alla flotta monotipo VO65 che compie il suo terzo giro del pianeta si aggiunge la classe IMOCA high-tech e foiling. Spiriti sportivi per eccellenza, gli IMOCA rappresentano il design più avanzato al mondo nella progettazione e nella costruzione per gli scafi da regata oceanica, con chiglia basculante e foil subacquei che migliorano le prestazioni. Dotati di una lunghezza complessiva di 18 metri, con un pescaggio massimo di 4 metri e mezzo, faranno di questa Ocean Race il battesimo per la loro prima edizione intorno al mondo.
Ormai veterani della regata, i VO65, firmati da Bruce Farr, hanno già partecipato alle ultime due edizioni della manifestazione sportiva, dando vita in entrambi i casi a competizioni molto combattute. Gli scafi hanno una lunghezza di 66 piedi (20,37 metri), con un albero da 99,4 piedi (30,3 metri), con un peso a vuoto di circa 12 tonnellate e mezzo. Hanno già annunciato la partecipazione a The Ocean Race 22-23 i seguenti Team. IMOCA: Team Malizia (GER), 11th Hour Racing Team (USA), Biotherm (FRA), GUYOT environment – Team Europe (FRA-GER). VO65: Sailing Team NextGen (NDL), Mirpuri Foundation Racing Team, e si aspettano altri annunci nei prossimi mesi.
Leonardo Parigi