Vista la lunga esperienza nel mondo della logistica del Gruppo, quali sono gli scenari che vede Grimaldi per il futuro del trasporto italiano?
“Nel breve termine, l’attuale instabilità nello scacchiere geopolitico sta creando problemi nell’approvvigionamento di vari prodotti che rischia di incidere negativamente su varie filiere e, di conseguenza, sul mondo del trasporto. Forti pressioni ci sono anche sul prezzo del petrolio che incide negativamente sui costi sostenuti dal settore.
Nel lungo termine, il trasporto italiano si troverà a dover affrontare sfide importanti per potrebbero incidere sulla sua competitività, in primis quella della decarbonizzazione dove ingenti investimenti saranno necessari in R&S per la transizione a fonti di energia più green. Solo aziende finanziariamente solide potranno tale tipo di investimento”.
I nuovi carburanti e le nuove normative in materie di sostenibilità impongono un deciso cambio di passo. Quanto vale, in positivo, un futuro più green per il trasporto nazionale?
“La sostenibilità ambientale va di pari passo con quella economica. E, quindi, questa transizione che ci porta verso la decarbonizzazione è una grande opportunità per essere più efficienti nel campo del consumo di energia, la fonte maggiore di costo per il nostro settore.
In questo ambito il nostro Gruppo ha avviato da anni un ambizioso programma di efficientamento della propria flotta che mira all’adozione di numerose soluzioni tecnologiche altamente innovative che ne ottimizzano i consumi e le prestazioni. Abbiamo puntato su varie soluzioni innovative che abbattono i consumi delle nostre navi, tra cui l’installazione di mega batterie per raggiungere zero emissioni in porto, l’energia solare, impianti di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato, pitture siliconiche, e molte altre”.
A poche settimane dall’inizio della nuova stagione estiva, quali sono le principali novità del mondo Grimaldi per l’estate 2022?
“Quest’anno il Gruppo Grimaldi si presenta con una fitta gamma di collegamenti marittimi sia in Italia che all’estero. Grande enfasi verrà data al mercato sardo, dove la livrea Grimaldi Lines è ormai presente sia nel nord sia nel sud dell’isola attraverso l’impiego di ben otto navi passeggeri, di cui quattro cruise ferry tra i più moderni al mondo. Oggi colleghiamo la Sardegna dal Nord Italia con il nuovo servizio Savona-Porto Torres-Cagliari, il Centro con partenze da Livorno e Civitavecchia per Olbia, Porto Torres, Cagliari ed Arbatax, nonché dal Sud con il collegamento Napoli-Cagliari-Palermo.
Il pacchetto di offerte si completa con gli altri nostri collegamenti per la Grecia, Sicilia, Spagna e Tunisia, tutti con possibilità di abbinare nave + hotel, attraverso le offerte del Grimaldi Lines Tour Operator”.
Spazi, tempi e modalità. La logistica integrata ha bisogno di un cambiamento strutturale per adeguarsi al momento e guardare al futuro. Quali sono le vostre azioni in questo senso?
“Il nostro Gruppo punta da anni a potenziare i propri servizi di logistica integrata attraverso forti investimenti sia in nuove navi che in terminal portuali. Attualmente gestiamo circa 25 terminal portuali sia in Italia che all’estero per la movimentazione di merci rotabili, container e carico generale. In gran parte dei casi si tratta di sofisticate piattaforme logistiche che offrono servizi di logistica integrata, sempre più automatizzati, ai maggiori costruttori automobilistici”.
Leonardo Parigi