Saranno tre i ministri presenti all’inaugurazione di giovedì 19 a Genova, per la nuova edizione del salone nautico. La manifestazione, arrivata ormai alla 64esima edizione, porta con sé i numeri positivi del settore, che si conferma in espansione soprattutto per quanto riguarda il segmento di alto lusso, in costante crescita dal 2019. Ma il salone stesso è esibizione di potenza della costruzione navale italiana, che in Liguria esprime la maggior parte delle sue capacità. Oltre 220mila metri quadrati di esposizione fra aree a terra e in acqua, con oltre l’85% di spazi che si esprimono all’aria aperta. In programma dal 19 al 24 settembre, il salone 2024 si presenta anche con il nuovo claim “We are made of sea”, rinnovando loghi e brand identity.
Nei numeri, il salone registra 1.052 brand esposti, con oltre 1.030 imbarcazioni da poter visionare. Di queste, oltre 100 novità assolute e più di 30 première mondiali. Le aree della kermesse della nautica e del diporto sono anche spazi di cantiere, anche se una buona parte del nuovo waterfront di Levante appare già a buon punto, con le due palazzine appena inaugurate accanto al padiglione blu firmato da Jean Nouvel. Il vecchio palasport, rinnovato a tambur battente per essere la porta d’ingresso del salone, si mostrerà nella sua nuova veste di arena sportiva più raccolta. E a poche decine di metri dall’ingresso, si staglia la nuova torre dei piloti del porto di Genova, simbolo di rinascita dopo la tragedia del 2013.
Il progetto di rinnovamento delle aree, tracciato su carta da Renzo Piano, rappresenta un concept ingegnieristico e architettonico che vuole collegare le aree dell’ex fiera di Genova a quelle aree dell’expo 1992 che hanno segnato la seconda vita della città. Una linea immaginaria – ma anche fisica, nelle intenzioni delle amministrazioni locali – per unire gli spazi dell’Acquario e del Porto Antico alle aree del nuovo waterfront, che vedrà sorgere anche un hotel di lusso e diversi altri spazi pubblici e privati.
L’opera, che non ha ancora completato molte delle sue diramazioni, presenta però operativi i canali navigabili intorno al padiglione fieristico cuore del nautico, dipingendo l’area come un arcipelago. Il nuovo layout consente all’evento di godere di 150 posti barca in più nei canali e sulle banchine, articolandosi anche nelle varie componenti più tecniche. Il “Tech Trade” dedicato alla componentistica e agli accessori, il “Sailing World” dedicato alla vela, e poi il “Boating Discovery” per il fuoribordo, “Yacht e Superyacht” per il segmento più alto e “Living the Sea” per il contesto generale del mondo marino.
Leonardo Parigi