“Anni fa, era normale per le famiglie italiane considerare l’estate come un lungo periodo di vacanza e relax. Mesi di assenza dalle città, con le isole e il Sud Italia al centro degli spostamenti. Oggi il turismo segue dinamiche differenti, accentuate anche dalle conseguenze della pandemia globale, e così anche il nostro gruppo si è rimboccato le maniche per capire al meglio le esigenze del pubblico”. Francesca Marino, Passenger Department Manager del gruppo Grimaldi, guarda al tema in senso più ampio, perché, dice: “Non possiamo pensare che oggi il prezzo del biglietto del traghetto, per quanto prima variabile, sia l’unico vettore di scelta del passeggero”. Che il turismo sia profondamente cambiato, non c’è dubbio. Il mondo si è aperto a viaggi intercontinentali come una prassi consolidata, e con costi spesso più accessibili della consueta vacanza nelle isole più vicine. Cambia il modo di fruire dei territori. Non più solo alberghi o campeggi, perché il boom di Airbnb, ad esempio, ha moltiplicato opzioni e costi.
Cambio di scenario per il turismo
“Consapevoli di tutto questo, oggi ci presentiamo alla nuova stagione estiva con numeri ancora più positivi rispetto allo scorso anno, ma il 2023 ha rappresentato una crescita esponenziale nelle prenotazioni, che oggi vediamo ancora migliori, anche se con una tendenza più leggera”. C’è quindi un rallentamento nelle prenotazioni generali, o è dovuto a una situazione specifica? “In realtà i numeri fotografano comunque una stagione positiva, ma vediamo anche una dinamica più normale, rispetto ai record del 2023”.
“Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, e primo fra tutti citerei sicuramente l’incremento dei costi delle vacanze nel loro complesso, non soltanto per il trasporto. Anzi”, continua ancora Marino, “il prezzo del biglietto incide poco sul costo totale della vacanza, magari considerando lo spostamento verso le isole maggiori del Mediterraneo. È una situazione che vediamo anche dialogando con le strutture di incoming della Sardegna e della Sicilia. Aumentano i costi generali, i periodi di ferie sono più brevi, ed è diversa anche la funzione del viaggio. Vediamo infatti che questa tendenza non riguarda solo il pubblico italiano, ma anche quello tedesco – da sempre molto forte verso la Sardegna”.
Comunicazione ed eventi
Non soltanto per intercettare un nuovo pubblico, ma per dialogare al meglio con chi già sceglie i traghetti di Grimaldi Lines, dice Marino, serve una comunicazione rinnovata, più diretta e più efficace. “Anche per questo siamo partner tecnici di tanti eventi sportivi e musicali, perché vogliamo riuscire a parlare tramite tutte le piattaforme ai vari segmenti di pubblico. Ad esempio, sappiamo che la fascia d’età più giovane è molto attenta al livello di impatto ambientale del viaggio. Per questo, anche sottolineando il carattere più sostenibile della nave rispetto all’aereo, possiamo raccontare bene quali sono le attività di bordo tese a una sempre maggiore sostenibilità. Il nostro gruppo ha sposato questa linea verde molto tempo fa, e oggi essere sostenibili significa ‘aver fatto i compiti a casa’, perché è un lungo processo”.
“Non possiamo considerare quindi solo l’abbattimento delle emissioni atmosferiche come parametro, ma anche questioni più tecniche di cui spesso il pubblico non è a conoscenza. Vernici particolari, impianti rinnovati, cicli chiusi del rifiuto. E poi attività congiunte, come l’iniziativa con Trenitalia, che ci vede protagonisti del settore intermodale anche per il mondo passeggeri”. Il biglietto combinato è acquistabile sulle destinazioni Sardegna e Sicilia, e abbina i treni ai collegamenti marittimi Civitavecchia e Napoli verso le isole. “Un segnale ulteriore per dimostrare che la vacanza sostenibile è una reale opzione”.
Leonardo Parigi