di Teodoro Chiarelli
Oltre 200 mila mq di superficie tra terra e acqua, con l’85% delle aree completamente all’aperto. E questi numeri: 1.043 brand esposti, con un incremento del 4,5% rispetto al 2022, un totale di imbarcazioni che supera ampiamente le 1.000 unità – da 2 a 40 metri di lunghezza – con 143 posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali; 184 novità in esposizione e premiere (+9,5% sul 2022).
Signore e signori, ecco il 63° Salone Nautico Internazionale di Genova, appuntamento irrinunciabile per il mercato internazionale della nautica e per gli appassionati del mare. Da giovedì 21 a martedì 26 settembre il capoluogo ligure è punto di riferimento e piattaforma globale di confronto per tutto il settore. La rassegna più importante del Mediterraneo, con l’ambizione di diventare a tutti gli effetti la kermesse numero uno al mondo.
L’Italia è il secondo Paese al mondo nel comparto nautico per produzione, con una quota di mercato pari a circa il 12%. Ma con il portafoglio ordini conquista la metà del mercato globale. Il giro d’affari è di 7 miliardi di euro nel 2022 e viste le premesse, quest’anno dovrebbe crescere ulteriormente, con una quota di export ai massimi storici. L’asso della manica della manifattura italiana è nella sua diversificazione produttiva, unica al mondo, basata su imprese medie e medio-grandi, molto dinamiche soprattutto nel settore della meccanica. Una vera eccellenza del made in Italy.
Un evento unico per le sue caratteristiche, che consentono di mettere in mostra in un solo contesto espositivo, in mare, a terra e al coperto, le ultime novità della produzione cantieristica, i motori, l’elettronica, gli accessori, il turismo e tutti i servizi. Spazio rivisitato completamente dal disegno di Renzo Piano, che nel Waterfront di Levante, insieme ai nuovi spazi sportivi con la rigenerazione del Palasport, la creazione delle nuove palazzine e i canali che lo attraverseranno, vede il futuro stesso della città di Genova. Il nuovo Nautico si presenta quindi su diverse direttrici. Una rassegna “Tech Trade”, dedicata alla componenistica e agli accessori, una dedicata alla vela (“Sailing World”), e poi il filone legato al fuoribordo (“Boating Discovery”), il segmento “Yacht e Superyacht” e “Living the Sea”. Tornano anche i Design Innovation Awards, premi internazionali che andranno ai migliori tra i 90 candidati totali per esaltare i temi di innovazione, funzionalità e sostenibilità.
Teodoro Chiarelli