Era l’inizio dello scorso Dicembre, quando a Brescia veniva firmato il protocollo di intesa tra il Sindaco Emilio Del Bono e l’AD di Mercitalia Logistics, Gianpiero Strisciuglio, per definire i dettagli delle opere per la realizzazione del Polo Logistica del Gruppo FS. Un progetto da 60 milioni di euro, che prevede la realizzazione di un impianto di trasbordo dotato di cinque binari da 750 metri, con cinque corsie di sosta temporanea di container e casse mobili, tre ulteriori binari di supporto, tre gru a portale elettriche correnti su rotaie, parcheggi semirimorchi, uffici operativi, servizi per i dipendenti e magazzino per pezzi di ricambio/piccole manutenzioni. Un terminal strategico, quello di Brescia, su cui si concentrano le attività di Teralp, società del Gruppo FS e partecipata da Hupac. E così, come raccontato nell’intervista all’interno di questo focus al Deputy Managing Director dell’azienda, Alessandro Valenti, proseguono anche i lavori per la realizzazione dei terminal “Milano smistamento” e Piacenza. Tre terminal che, una volta completati, potranno gestire ben 800mila unità di trasporto intermodali annui, spostando dalla gomma al ferro una significativa quota di traffico merci.
Ma Mercitalia Logistics muove anche diversi altri progetti sul territorio nazionale. Idee che puntano a una moltiplicazione dei volumi di merce trasportati, ma anche a nuove infrastrutture, nuovi mezzi e nuovi spazi. A metà Marzo sono ripartiti i lavori per il potenziamento della logistica nell’area di Alessandria, oltre al supporto del mondo ferroviario allo sviluppo del traffico merci dei porti di Genova e Savona, nella cornice dei lavori di realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. Infrastruttura chiave per la crescita del traffico merci italiano nel suo complesso. E non solo, considerando che è una delle potenziali rampe di lancio per uno sviluppo integrato di tutta la logistica dell’Europa meridionale.
Il protocollo, firmato il 20 Marzo e con una durata di 36 mesi, è costituito da una fase di consegna da parte di RFI del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo Terminal, per definire costi e tempi dei futuri interventi. Successivamente, entro dicembre 2024, sarà definito il masterplan per la realizzazione di un polo di interscambio modale efficace,in grado di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto. “L’accordo istituisce un tavolo tecnico che seguirà le fasi di avanzamento delle attività e che avrà compiti di impulso, coordinamento e sintesi degli input progettuali per la redazione del masterplan e della relativa analisi di sostenibilità tecnico-economica”, recita la nota del MIT.
In ottica internazionale, il Polo Logistica, grazie alla sua società TX Logistik, entra a far parte da quest’anno nella compagine azionaria del terminal di Duisburg, in Germania, andando a presidiare una delle principali attività terminalistiche del cuore industriale europeo. Oltre 140.000 metri quadrati di spazio, il terminal vanta sette binari di trasbordo – ciascuno lungo 720 metri – due binari e due gru a portale ad alte prestazioni per il trasbordo tra strada e rotaia, con una capacità di movimentazione annua che raggiunge le 250.000 unità di carico.
Leonardo Parigi