Le soluzioni di 34EST per il mare di domani

“Una società giovane, ma con una lunga esperienza”. Questa, in sostanza, la presentazione di 34EST nelle parole di Teodoro Titi, a capo della “Titi Shipping” di Brindisi e anche nel board della nuova società. “Per quanto la nostra realtà sia molto fresca”, prosegue ancora Titi, la cui famiglia lavora nel mondo marittimo dal 1848, “le esperienze comuni delle persone che l’hanno costituita, la rendono già una realtà di ampio respiro. L’idea di 34EST nasce dalla volontà di riunire in un unico gruppo diverse società e professionisti con differenti specializzazioni, ma tutti con un minimo comun denominatore: grandi competenze in ambito marino, costiero e offshore“.

Con un’esperienza ultradecennale nel mondo della logistica, ma anche delle indagini sottomarine e dei rilievi ambientali, geofisici e batimetrici, 34EST si propone come fornitrice di molteplici soluzioni in ambito marittimo e portuale. “Molti dei professionisti che fanno parte di questa realtà hanno lavorato sul progetto TAP, che in Puglia è stato sicuramente un aspetto molto sfidante come esperienza professionale complessiva”, prosegue ancora Titi. “34EST è il meridiano che passa per Otranto, è questa la ragione del nostro nome. Una coordinata che stringe sotto di sé tutte le nostre caratteristiche, in grado di mettere a disposizione esperienze diverse ma estremamente specifiche”.

L’obiettivo dell’azienda è quello di dare un ampio ventaglio di soluzioni al mondo del mare italiano, ma non solo. “Per adesso operiamo prevalentemente sul territorio pugliese, ma alcuni di noi gravitano su Milano e Roma, e siamo già operativi in tutta Italia. La nostra ambizione è quella di espanderci anche a livello internazionale, traguardando l’Adriatico e mettendo le nostre esperienze a disposizione dei porti esteri, soprattutto verso Oriente. Da Est arriva anche il gas per il quale si è costruita la TAP, progetto seguito, come detto, da molti di noi che facciamo parte di questa nuova azienda. L’Ingegner Rossetti, ad esempio, era Construction Manager Offshore del progetto, ma tutta l’area di Brindisi è stata investita dalla costruzione della pipeline. Questo ha portato a una crescita professionale profonda nel territorio, che oggi può essere messa a disposizione di ulteriori sviluppi industriali”.

Oltre alle professionalità e alle diverse esperienze, 34EST mette a disposizione dei propri clienti anche numerose attrezzature di alto livello tecnologico, che difficilmente sarebbero rintracciabili in un’unica struttura. “Ma oltre alla singola unità, è importante la profonda conoscenza sul suo utilizzo. Dai dragaggi ai rilievi batimetrici, dalle ispezioni geologiche al recupero di reperti archeologici sottomarini, le nostre soluzioni sono variegate, ma tutte focalizzate su ciò che è quel mondo vive sott’acqua”.

Leonardo Parigi